Ingabbio e Preparazione

Premesso che io allevo in maniera naturale, quindi senza luce artificiale, verso la metà di gennaio inizio la selezione delle coppie. Le femmine vanno collocate insieme in gabbioni da 120 cm, in ambiente non molto luminoso, mentre i maschi li lascio in voliera, alla luce naturale del giorno. Questo perchè le femmine tendono ad andare in estro prima dei maschi, e una minore luminosità dell'ambiente, dovrebbe rallentare questo fenomeno. Avere maschi e femmine pronti nello stesso momento, ci aiuterà ad avere uova feconde già dalla prima cova.
Verso la metà di febbraio separo i maschi nelle singole gabbie da riproduzione, in modo tale che "creino" il loro territorio. E' bene che le gabbie siano schermate l'una dall'altra, in modo tale che le coppie non si vedano fra loro. Le femmine possono essere ingabbiate dai primi alla metà di marzo, dipende dal clima, dalla preparazione dei soggetti. Il consiglio più grande che posso dare come allevatore è .... osservare.
L' osservazione può farci capire molte cose e aiutarci a fare il giusto passo successivo. Sempre osso di seppia a disposizione, acqua fresca, pastone all'uovo.
Il nido va messo a disposizione fin dal primo giorno, insieme alla juta. Poca juta al giorno mi raccomando, in quanto le femmine nei primi giorni di accoppiamento, se non sono ancora pronte, tendono a giocare con la juta e a sprecarne molta. Una volta gettata a terra e sporcata, non sarà più idonea per la costruzione del nido.
Se tutto va bene e la coppia è subito affiatata, aspettiamoci la costruzione del nido in pochi giorni. Se ci dovessero essere dei bisticci tra i neo-sposi, o perchè il maschio è troppo focoso, o la femmina ancora non pronta, separiamo la coppia per una o due notti, di solito tutto passa in pochi giorni.
Ricordo sempre... osservazione.

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