Cova e Schiusa

Dal momento in cui la coppia è insieme tutto dovrebbe scorrere nel migliore dei modi. Mentre la femmina è indaffarata nella costruzione del nido, la coppia si affiata sempre di più. Vedremo il maschio imbeccare la femmina, sostare nei pressi del nido con assiduità, tutti ottimi segnali che le cose stanno andando come dovrebbero.
Dopo una settimana circa dalla costruzione definitiva del nido, ma possono passare anche più o meno giorni, non esiste una regola, troveremo il primo uovo nel nido.
Il mio consiglio è di togliere le uova ogni giorno e sostituirle con uova finte. Questo fino alla deposizione del quarto uovo, quando tutte le uova si possono restituire alla femmina a dar inizio alla cova. Agiamo in questo modo per avere delle schiuse contemporanee e non pulli che nascono a giorni di distanza l'uno dall'altro. Questo andrebbe sicuramente a discapito dei più piccoli che potrebbero soccombere ai fratelli più grandi. Le uova tolte momentaneamente dal nido, vanno sistemate su un fondo di ovatta, in una scatolina sicura e tenute al buio. Andrebbero anche girate su se stesse ogni giorno, per evitare che l'embrione in esse contenuto possa incautamente attaccarsi alla parete del guscio. Dal giorno in cui mettiamo in cova le uova alla femmina (giorno della deposizione del quarto uovo), contiamo 13 giorni e quello sarà il giorno della schiusa. Questo in teoria, ci sono pulli che possono schiudere anche a 12 giorni oppure ritardare fino a 14 o 15 giorni.
Dopo una settimana circa, ma anche prima se si ha un occhio esperto, si può procedere con la speratura, cioè il controllo dell'uovo contro una fonte luminosa per vedere se è fecondo o meno. L'uovo con embrione vivo sarà color sangue, si potranno vedere i capillari e anche il piccolo cuore battere. Le uova non feconde invece andrebbero tolte dal nido, perchè potrebbero infettarsi e generare batteri. Se in un nido c'è un solo uovo fecondo, consiglio di ridistribuirlo in un altro nido per non affaticare la femmina inutilmente.
Arriva il tanto atteso giorno della schiusa. Mai avere fretta o curiosità, mai disturbare o scacciare la femmina dal nido. Controllando il fondo della gabbia troveremo i gusci gettati fuori dalla madre. Mai, mai, mai tentare di far schiudere artificialmente le uova che tardano ad aprirsi; nello stesso nido le uova possono cominciare a schiudere al mattino per terminare quando è già buio, anche se il guscio mostra il punto di rottura da parecchie ore e si sente il pulcino picchiare all'interno. Semmai possiamo aiutare ad allargare il buco creato dal pulcino nel guscio, se vediamo che dopo parecchie ore non è successo nulla, ma sempre con molta cautela, e allargando il piccolo foro di pochissimo con la punta di uno stuzzicadenti. Ricordate, il pullo DEVE nascere da solo, se "aiutato" a nascere da noi, in pochi minuti sanguinerà e morirà. 
La giusta umidità durante la schiusa dovrebbe essere tra il 60 e 80%, una bella giornata di pioggia sarebbe l'ideale. Il bagnetto offerto alla coppia, soprattutto negli ultimi giorni giova molto. Aspettare sempre almeno 24 ore o più prima di togliere dal nido uova non schiuse. A seconda del calore della femmina o della sua assiduità sulle uova durante la cova, o anche della temperatura esterna, o del clima, le uova possono tardare a schiudere, sopratutto durante la prima cova.
A schiusa avvenuta è bene mettere un uovo finto nel nido. Servirà da appoggio sia ai piccoli che alla femmina per la prima settimana.
Come già detto in precedenza, il segreto è l'osservazione. Ogni giorno prendiamoci cinque minuti e mettiamoci da un lato e osserviamo senza disturbare. Potremmo così accorgerci di problemi in essere improvvisi e inattesi. La femmina potrebbe abbandonare la cova ad esempio, può succedere, magari per inesperienza o per il clima non idoneo. L'osservazione ci porterà ad accorgerci per tempo della minaccia, così da poter ridistribuire le uova in altri nidi. Anche se fredde al tatto, non disperate, l'embrione è molto forte e anche se con giorni di ritardo, le uova abbandonate possono schiudere.
Non mettere mai uova da schiudere in nidi con pulli più grandi, in quanto potrebbero incrinare il guscio con le unghie già robuste.
Potremmo invece accorgerci di un maschio troppo aggressivo verso la femmina. Andrebbe immediatamente separato nella stessa gabbia per qualche giorno.
Alla schiusa verificare che la femmina imbecchi con il pastoncino. La femmina deve iniziare l'imbecco dopo qualche ora dalla schiusa. Pulli non alimentati dalla femmina, potranno vivere al massimo fino al mattino successivo, ma poi moriranno per disidratazione. Nel caso di femmine che non imbeccano, si dovranno trasferire i piccoli in altri nidi con coetanei, in quanto è molto difficile riuscire ad alimentare a mano pulli così piccoli. Ricordiamo che una femmina in cova, per una questione ormonale, inizia ad avere l'istinto all'imbecco almeno dopo otto giorni di cova e non prima.