Allevamento e Crescita
La prima settimana di vita dei pulli è la più critica, ma se conduciamo un allevamento serio, pulito, offriamo alimenti sani e di qualità, siamo attenti e come ho già detto più volte... siamo vigili e osservanti, tutto dovrebbe andare per il meglio. I pulli se in salute raddoppiano velocemente il loro peso, crescono rapidamente e arrivano in breve tempo al momento dell'inanellamento, che va fatto più o meno intorno ai sette giorni di vita, dipende dalle razze, dallo sviluppo dei pulli, può avvenire anche prima o dopo. Il processo è facile e veloce: tenendo il pullo nel palmo della mano sinistra (o al contrario per i mancini), si tiene la zampetta tra indice e pollice, mentre con l'altra mano si infilano le tre dita rivolte in avanti della zampa nell'anello, che viene poi spinto indietro finchè il quarto dito non passa oltre. Se abbiamo anellato al momento giusto, l'anello resterà al suo posto, se troppo presto si sfilerà e andrà perso nel nido e nel fondo gabbia, se troppo tardi potremmo causare delle ferite con conseguenze irreversibili a nervi o ossa della zampetta, quindi attenzione... se ci accorgiamo che abbiamo aspettato troppo... è meglio lasciar perdere e lasciare il canarino senza anello, piuttosto che rendere l'uccellino storpio per tutta la vita.
Ci sono femmine che rifiutano l'anello e che nel tentativo di toglierlo, potrebbero gettare giù dal nido il pullo. Osservare, osservare sempre, dopo l'inanellamento. Possiamo ovviare a questo coprendo l'anello con un piccola striscia di cerotto o colorandolo di nero con un pennarello. In questo modo riusciamo ad ingannare la femmina. Se tutto procede bene è sempre meglio lasciare maschio e femmina sempre insieme. A questo punto della crescita il maschio inizierà ad imbeccare i piccoli e quando avranno circa due settimane di vita, la femmina comincerà a cercare materiale per il nuovo nido. E' il momento di separare i pulli con una grata per evitare che la femmina li spiumi, e lasciare maschio e femmina insieme dall'altra parte della gabbia con un nuovo nido.
Come sempre... osservate, osservate, osservate. Comportamenti aggressivi del maschio, la femmina che smette di imbeccare i piccoli troppo presto, qualche pullo che può cadere dal nido, sono tutte eventualità a cui possiamo porre rimedio se ci accorgiamo in tempo del fatto.
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